Nuova legge sulle donazioni

Per anni, gli immobili provenienti da donazione sono stati considerati “case difficili”: difficili da vendere, difficili da acquistare, spesso impossibili da finanziare con un mutuo.

Il motivo era noto: il rischio che, anche a distanza di tempo, un erede potesse contestare l’atto e chiedere la restituzione dell’immobile.

Dal 18 dicembre 2025, questo scenario cambia radicalmente.

Con l’entrata in vigore della nuova normativa sulle donazioni immobiliari, viene finalmente superato uno dei principali blocchi storici del mercato. Un cambiamento concreto, che restituisce valore e libertà a migliaia di famiglie.

Vediamo cosa significa davvero, in pratica.

Perché le case donate erano considerate “a rischio”

In passato, chi acquistava un immobile ricevuto in donazione dal venditore correva un rischio giuridico reale:

anche molti anni dopo, un erede legittimario escluso o leso poteva impugnare la donazione e chiedere la restituzione del bene.

Questo rischio aveva tre conseguenze dirette:

acquirenti diffidenti, spesso scoraggiati già in fase di visita

banche riluttanti a concedere mutui

immobili bloccati, con tempi di vendita lunghissimi o prezzi fortemente ribassati

In molti casi, i proprietari erano costretti ad aspettare anni prima di poter vendere serenamente.

Cosa cambia con la nuova legge sulle donazioni

La riforma introduce un principio chiave:

>>> chi acquista un immobile donato è pienamente tutelato.<<<

In altre parole:

l’acquirente non rischia più di perdere la casa

gli eredi del donante non possono più colpire il terzo acquirente

il contenzioso, se esiste, resta confinato tra gli eredi e non coinvolge l’immobile venduto

Questo passaggio elimina l’incertezza che per anni ha frenato il mercato.

Mutui più semplici e compravendite più veloci

Un altro effetto immediato riguarda il credito.

Le banche, finalmente, possono:

valutare gli immobili donati come beni “normali”

concedere mutui con procedure più lineari

ridurre tempi, costi e richieste di garanzie aggiuntive

Questo significa più acquirenti, più liquidità e maggiore velocità nelle trattative.

Un’opportunità concreta per famiglie e patrimoni immobiliari

La nuova legge non è solo una tutela tecnica: è un’opportunità reale per chi deve pianificare il futuro.

Oggi diventa più semplice:

trasferire immobili ai figli senza bloccarli per anni

vendere una casa ricevuta in donazione senza penalizzazioni

riorganizzare il patrimonio familiare con maggiore serenità

valorizzare immobili che prima erano considerati “problematici”

Molti immobili rimasti fermi sul mercato possono finalmente tornare ad avere pieno valore commerciale.

Attenzione: la legge aiuta, ma serve comunque una strategia

È importante chiarire un punto fondamentale:

la nuova normativa non elimina la necessità di una corretta analisi professionale.

Ogni immobile ha una storia diversa:

tipo di donazione

tempistiche

situazione familiare

documentazione urbanistica e catastale

Affrontare una vendita senza verifiche preventive significa esporsi comunque a rallentamenti o errori.

Il metodo Interlinea: vendere in sicurezza, non solo vendere

In Interlinea accompagniamo i clienti in questo passaggio con un approccio strutturato:

analisi preliminare della provenienza dell’immobile

verifica documentale completa prima di andare sul mercato

confronto preventivo con notai e istituti di credito

strategia di vendita coerente con il nuovo quadro normativo

tutela sia del venditore sia dell’acquirente

Da oltre 35 anni lavoriamo sul territorio di Cinisello Balsamo e dell’hinterland nord milanese, affrontando anche i casi più complessi con metodo e trasparenza.

Hai una casa ricevuta in donazione? Ora è il momento giusto

Se in passato ti è stato detto di “aspettare”, oggi lo scenario è cambiato.

La nuova legge apre possibilità concrete, ma solo se affrontate con competenza.

Interlinea – Via Libertà 73, Cinisello Balsamo

Tel 02 66015100 r.a. - 335 6295074 mobile e WhatsApp

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Una consulenza oggi può fare la differenza tra un’opportunità colta e una rimandata ancora.


Scritto da: Giuseppe Lovaglio

21-12-2025




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